24 Feb Azimut AZ 42
Costruito in alcune centinaia di unità, è un flying bridge di qualità con due o tre cabine, due bagni e ottime prestazioni. È ancora l’ideale per crociere in pieno comfort, anche a lungo raggio.
AZ 42 è il frutto di un accurato studio ingegneristico abbinato a una efficace ottimizzazione dei processi produttivi che ha portato alla vendita di alcune centinaia di unità nell’arco di un decennio di produzione. Il family feeling che caratterizza la produzione di fascia media e alta di Azimut si impone anche su imbarcazioni di dimensioni più contenute e ciò contribuisce a renderne lo stile accattivante e senza tempo. L’impatto sul mercato di questo tipo di design è stato così marcato che, all’estero, viene identificato come “Italian Style”. La caratteristica più piacevole dal punto di vista estetico è determinata dalla forma del roll bar e delle vetrate laterali che rendono la linea slanciata e filante anche in presenza di rapporti dimensionali (lunghezza e altezza della sovrastruttura) una sfida che Andrea Righini, il designer, ha dovuto e saputo affrontare.
PROVA
Il test in mare si è svolto con onda vicina al metro di altezza e vento a tratti superiore a forza 3. Considerando che si navigava su un flying bridge di Azimut AZ 42
Costruito in alcune centinaia di unità, è un flying bridge di qualità con due o tre cabine, due bagni e ottime prestazioni. È ancora l’ideale per crociere in pieno comfort, anche a lungo raggio dislocamento importante e dichiaratamente votato alla crociera, le sensazioni sono state positive. Il merito di questo comportamento va alle linee d’acqua caratterizzate da una V di prora pronunciata che si sviluppa fino a concludere a poppa con un angolo di deadrise di 17°. Su questa barca non si è voluto cercare il volume di prora a tutti i costi e di questa scelta ha beneficiato il passaggio sull’onda molto dolce. Navigare a velocità prossime a trenta nodi in queste condizioni di mare non è chiaramente il modo corretto di utilizzare questo tipo di barca ma, cogliendo l’occasione di una situazione severa, era utile per verificarne le qualità marine. Manovrabilità e virata sono sicure e precise anche ad alta velocità e con onda proveniente da quartieri di poppa. Gli oltre 28 nodi raggiunti consentono di ipotizzare, in condizioni più favorevoli, una velocità massima prossima ai 32 nodi, al tempo dichiarati per le unità nuove.
COSTRUZIONE
Da una barca nata per dare risposte rassicuranti ci si deve attendere una costruzione di tipo tradizionale e non sorprende quindi che l’AZ 42 sia realizzato con laminazioni manuali in single skin per l’opera viva e sandwich di Divinycell per murate, strutture interne, ponte e sovrastruttura.
Per quanto riguarda le laminazioni, l’ufficio tecnico del cantiere ha adottato resine di alta qualità utilizzando il vinilestere per gli strati più esterni del laminato e rivestimento in gelcoat neopentilico – isoftalico. Nel corso degli anni si possono riscontrare problemi a livello superficiale nel gelcoat e in zone carrozzate, ma non danni a laminati. A livello di finitura estetica del gelcoat si possono inoltre trovare bollicine d’aria incluse nel film.
COPERTA E INTERNI
Il design degli esterni riserva alcune soluzioni interessanti che, pur nella loro semplicità, dimostrano la qualità del progetto.
Un esempio è che, per rendere semplice l’accesso alle due estremità della plancia di poppa, specie quando questa è occupata dal tender, si è realizzata una doppia apertura nello specchio. Per quanto riguarda l’organizzazione del flying bridge, la timoneria esterna è disassata a sinistra (quella interna a dritta) e dotata di una doppia poltroncina mentre sulla dritta è realizzato un divano a C molto accogliente. Per gli interni è da sottolineare la qualità della cucina, che offre un piano di lavoro dotato di profilo antigoccia con un doppio lavello di dimensioni finalmente abbondanti e di un piano di cottura con tre fuochi a gas o elettrici. La zona notte offre due opzioni: tre cabine e due bagni o due cabine con bagni privati. L’arredo è realizzato con materiali ben lavorati e, nonostante i compensati siano in ciliegio con finitura hi-gloss, si conservano a lungo in buone condizioni. Infine gli impianti sono un esempio di razionalità e semplicità e le sentine accuratamente rivestite in gelcoat bianco. Un grado di finitura non comune per questa classe dimensionale.